lunedì 13 agosto 2012

APPUNTAMENTI ESTIVI NEI COMUNI DELLA BRIANZA- BELLAGIO FESTIVAL- DIRETTRICE ARTISTICA ROSSELLA SPINOSA

VIAGGIO NELLA BRIANZA CON STENDHAL-FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO.
PROGRAMMA.


Dall'11 agosto all'8 settembre, quattro appuntamenti tra musica e parola per il progetto "Letture Stendhaliane" in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca. L'iniziativa si svolge nell'ambito del FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO, dedicato quest'anno a Stendhal, e vede la collaborazione del Centro Stendhaliano della Biblioteca Comunale Centrale di Milano e l'...
Accademia di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Letture tratte dal "Diario del viaggio nella Brianza (agosto 1818)" e dai celebri romanzi di Stendhal, con l'intervento di quattro differenti formazioni concertistiche per la parte musicale.

Sabato 11 Agosto, ore 21, a Cantù (Chiostro Palazzo Parini), l'Eccetera Saxofone Quartet e la voce recitante di Matteo Vitanza (musiche di Haendel, Desenclos, Iturralde, Nyman). Sabato 25 Agosto, ore 21, a Pusiano (Palazzo Beauhamais) la fisarmonica di Domenico D'Annunzio e la voce recitante di Antonio Gargiulo (musiche di Bach, Scarlatti, Chernikov, Piazzolla). Sabato 1 Settembre, ore 21, a Alzate Brianza (Villa Baragiola) la chitarra di Tommaso Lega e la voce recitante di Antonio Gargiulo (musiche di Chopin, Castelnuovo Tedesco, Torroba, Tansman). Sabato 8 Settembre, ore 21, al Teatro Sociale di Canzo, il Duo Francesco Repici - Ilenia Righetti, fisarmonica/chitarra, e la voce recitante di Emilio Romeo (musiche di Milani, Pujol, Piazzolla). Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

Sabato 11 Agosto 2012, ore 21
Chiostro Palazzo Parini
Cantù. Piazza Parini, 4
Eccetera Saxofone Quartet - Quartetto di Sassofoni
Matteo Vitanza, voce recitante
Musiche di Haendel, Desenclos, Iturralde, Nyman

Sabato 25 Agosto 2012, ore 21
Palazzo Beauhamais
Pusiano. Via Giuseppe Mazzini
Domenico D'Annunzio, fisarmonica
Antonio Gargiulo, voce recitante
Musiche di Bach, Scarlatti, Chernikov, Piazzolla

Sabato 1 Settembre 2012, ore 21
Villa Baragiola
Alzate Brianza. Via Anzani 11
Tommaso Lega, chitarra solista
Antonio Gargiulo, voce recitante
Musiche di Chopin, Castelnuovo Tedesco, Torroba, Tansman

Sabato 8 Settembre 2012, ore 21
Teatro Sociale di Canzo
Canzo. Via Alessandro Volta, 2
Duo Francesco Repici - Ilenia Righetti, fisarmonica/chitarra
Emilio Romeo, voce recitante
Musiche di Milani, Pujol, Piazzolla
tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero

Dal 1801 al 1817, anno della pubblicazione di "Rome, Naples et Florence", la vita di Henry Beyle, non ancora divenuto Monsieur de Stendhal, è testimoniata dal suo diario intimo: il "Journal". Nel 1818 i suoi racconti di vita in Italia si arricchiscono di una piccola aggiunta: Diario del viaggio nella Brianza (agosto 1818). Come si legge nell'edizione Rizzoli del 1942: "...Di ritorno a Milano, Stendhal visse d'ozio, d'amore, di musica, e di granite di caffè alla panna. Questa esistenza monotona avrebbe potuto fornire poca materia a un diario, e del resto egli era divenuto pigro e gaudente come un milanese del tempo. Nella sua copiosa corrispondenza si trovano notati i soli avvenimenti di allora, cioè le opere e i balletti della Scala. Quanto agli amori, egli avrà cura ormai di nasconderli con gelosia, e non senza ragione. Fu verso quel tempo che scoprì come Angela lo tradisse con sfacciata impudenza. Forse per consolarsi finì la sua Storia della pittura, che gli dette l'occasione di un nuovo viaggio a Roma e a Napoli, del quale disgraziatamente non ci ha lasciato il racconto. Pubblicati nel 1817 la Storia della Pittura in Italia e Roma, Napoli e Firenze, Beyle si sprofondò più che mai nella molle vita milanese. Viveva oscuro e felice. Le sue relazioni erano scelte e poco numerose. Certo si faceva pochissimo caso di lui, e i giovani poeti, filosofi e giornalisti che egli frequentava lo consideravano il più umile tra di essi, e il meno votato alla gloria. Nessuno di loro, - eppure tutti scrivevano, - lo ha mai nominato. A parte qualche attrice, l'ambiente in cui egli vive è quello dei liberali, di coloro che hanno subito l'influenza delle idee francesi, che hanno appreso l'energia alla scuola di Napoleone, e che sognano una Lombardia liberata dagli austriaci. Sono ex-funzionari o soldati dell'impero, e soprattutto giovani pieni di passione, di ingenuità e di illusioni. Beyle li frequenta senza abbandonarsi, e prende da essi quel tanto che gli va a genio, da epicureo accorto e prudente. Con uno di questi giovani, Giovanni Vismara, egli fa un giorno, nel 1818, una breve gita senza pretese nella Brianza, della quale scrive il diario..."

Il Festival di Bellagio e del Lago di Como rappresenta la più ricca manifestazione estiva del 2012 sul Lario. Concerti, masterclasses, competizioni, spettacoli e incontri letterari, ma anche pittura, cinema, iniziative enogastronomiche e culturali, dal 22 giugno al 14 settembre (più di 60 eventi, a Bellagio e in oltre 30 comuni del Lario). Nato in occasione delle Celebrazioni per il Bicentenario del compositore ungherese Ferenc Liszt, che qui, proprio in questa terra, ha trascorso un importante momento della sua vita artistica e umana, il Festival quest'anno amplia la propria offerta culturale con un omaggio allo scrittore Stendhal. La manifestazione, che ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, è promosso dal Comune di Bellagio e dall'Associazione TEMA, con il Patronato della Regione Lombardia, in collaborazione con le province e le camere di commercio di Como e Lecco, nonché le principali istituzioni musicali italiane e internazionali. Il progetto dell'Edizione 2012 è dedicato al rapporto tra le diverse arti espressive attraverso le figure di Franz Liszt e Marie-Henri Beyle, meglio noto come Stendhal, due artisti europei dell'ottocento che hanno visitato e amato l'Italia, soffermandosi anche a Bellagio e nei territori del Lario. Partendo dalle biografie di musicisti redatte da Stendhal, i melologhi e i poemi sinfonici lisztiani, rivivendo le atmosfere dei salotti intellettuali ottocenteschi, le rielaborazioni musicali delle scuole nazionali (Mussorgsky, Albeniz, Debussy), fino ad arrivare alle nuove opere musicali, pittoriche e poetiche dei nostri giorni, il Festival si proporrà di cogliere l'essenza della "Fusione Ibridante nelle Arti". Eventi d'arte in senso proprio, con una forte presenza del teatro e della multimedialità, non tralasciando il cinema (con filmati dei tempi del muto e video sperimentali), dove parole-suoni-visioni si tradurranno in emozioni.
Visualizza altro

Nessun commento:

Posta un commento