domenica 25 novembre 2012

CONFERENZA: "Verdi e il Lohengrin" di F.Attardi. Teatro alla Scala. 26 novembre h 17,30




Francesco Attardi

Verdi, Wagner e il Lohengrin a Bologna nel 1871

Nel novembre 1871 l'editore Francesco Lucca e sua moglie la terribile Giovannina, rivali di Casa Ricordi, riuscirono dopo varie trattative, a far approdare per la prima volta in Italia un'opera di Richard Wagner il Lohengrin, al Teatro Comunale di Bologna, opera che ebbe un notevole successo e destò molto scalpore nell’ambiente musicale italiano.
La scelta di Bologna fu particolarmente felice: città di notevole tradizione musicale non era lontana da Milano e dal Teatro alla Scala,dominato allora da Casa Ricordi.
La première ebbe luogo il 1° novembre, fra l'esultanza dei giovani "scapigliati" italiani, fra i quali Arrigo Boito e Franco Faccio, e fra il disappunto di Giulio Ricordi (per ovvii motivi concorrenziali fra editori), e di Verdi (per altri motivi).

Alla terza recita (domenica 19 novembre), lo stesso Verdi si recò al Teatro Comunale dove assistette all’opera  dal fondo di un palco centrale di secondo ordine, desideroso di non essere visto dal pubblico. Nel palco di Verdi era presente Luigi Monti, agente di Ricordi a Bologna che lo aveva accolto alla stazione al suo arrivo in treno: fu il Monti, a detta del direttore d’orchestra, Angelo Mariani, ad additare, dopo il secondo atto, il Maestro, e a gridare "Viva Verdi!", suscitando un'ovazione da parte del pubblico; ovazione alla quale Verdi non ritenne di rispondere, non affacciandosi neppure.
Il Compositore italiano aveva portato con sé lo spartito dell'opera (per pianoforte e canto) sul quale segnò, con una matita, durante la recita, 114 annotazioni, molte delle quali esprimevano giudizi negativi sulla direzione del Mariani. Su questa solo tre volte formulò un giudizio positivo. Per quanto riguarda la musica, a una quarantina di giudizi negativi si associarono circa 19 giudizi positivi.
Ne sentiremo dalle belle dalla bocca di Francesco Attardi!

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